Art. 1 – Costituzione
1.1 E’ costituita una “Associazione scientifico-professionale” senza scopo di lucro, denominata “Associazione Italiana di Neuropsicologia” siglabile “AINp”.
1.2 L’AINp costituitasi il 4 febbraio 2005 ha durata illimitata ed opera nell’ambito territoriale italiano ed internazionale
Art. 2 – Sede
L’Associazione Italiana di Neuropsicologia, ha sede in Torino via Borgone 57.
Art. 3 – Finalità
3.1 Le finalità istituzionali dell’AINp comprendono:
- diffondere le conoscenze neuroscientifiche ed, in particolare modo, della neuropsicologia clinica, sperimentale e forense, divenendo una struttura di raccordo e coordinamento nazionale ed internazionale;
- promuovere la valorizzazione della professionalità della neuropsicologia e dei propri Soci, nonché la loro formazione professionale e il proprio aggiornamento per migliorare la qualità professionale nell’assistenza ai soggetti con disturbi neuropsicologici;
- informare e sensibilizzare l’opinione pubblica divenendo un punto di collegamento e coordinamento dei malati affetti da patologie neurologiche psicologiche, disturbi cognitivi, neurocomportamentali, traumi e disabilità psico-fisiche e dei loro famigliari ed amici;
- stimolare, promuovere e coordinare la ricerca scientifica nell’ambito della neuropsicologia clinica, forense e in ogni suo aspetto e branca, in particolar modo sulle cause, prevenzione, diagnosi e terapia dei disturbi cognitivi e comportamentali;
- promuovere una collaborazione interdisciplinare proficua tra tutti i professionisti che operano nell’ambito delle neuroscienze, al fine di cooperare, anche per un miglioramento della qualità della vita;
- promuovere ogni e qualsiasi altra attività, non specificatamente prevista, ma rientrante nell’ambito della neuropsicologia in generale, e per il suo progresso.
3.2 Per il raggiungimento delle finalità sancite in Statuto l’AINp si propone di:
- a) promuovere lo sviluppo e la diffusione della neuropsicologia, clinica e forense, tra le figure professionalmente coinvolte in questo ambito, al fine di migliorarne le competenze professionali at traverso la promozione ed il riconoscimento di programmi di formazione professionale, corsi di aggiornamento, scuole di specializzazione, congressi, convegni, conferenze, tavole rotonde, work-shop, giornate di studio, seminari e simili, specificando i requisiti, le mansioni e le compe tenze di varie categorie e livelli professionali, quali ad esempio trainers, docenti, supervisori, for matori;
- b) riunire professionisti con comprovata competenza in ambito neuropsicologico clinico e/o forense, curando la costituzione e l’aggiornamento di un proprio Albo Professionale (Albo Professionale ovvero l’Elenco dei Soci Ordinari), suddiviso per Regioni, che verrà pubblicato sul sito internet dell’AINp, al quale chiunque potrà facilmente accedervi per individuare velocemente il professionista più vicino al quale rivolgersi per richiedere consulenze di diagnosi e/o riabilitazione neuropsicologica. L’Albo Professionale dell’AINp sarà costituito da professionisti qualificati ad esercitare prestazioni neuro- psicologiche riconosciuti dall’AINp;
- c) promuovere la costituzione, sul territorio nazionale, di Centri riconosciuti dall’AINp (Unità Operative Locali – U.O.L.), il cui elenco, suddiviso per Regioni, verrà pubblicato sul sito internet dell’associazione ed al quale i pazienti potranno rivolgersi per consulenze neuropsicologiche;
- d) promuovere la costituzione di Segreterie Regionali che avranno il compito di divulgare gli scopi dell’associazione, stabilire contatti, collegamenti, convenzioni, collaborazioni, con Enti Pubblici e Privati, nazionali ed esteri, fare da raccordo per progetti di ricerca, gruppi di lavoro e per le diverse iniziative dell’Associazione;
- e) curare la pubblicazione e la diffusione di libri e articoli scientifici, anche on-line, mediante anche la creazione di una propria Rivista Scientifica di Neuropsicologia;
- f) realizzare un sito Internet ed eventualmente un Bollettino AINp quale strumento periodico di informazione, cartaceo o on-line;
- g) istituire gruppi di studio per approfondire particolari aspetti scientifici e didattici della neuropsicologia e promuovere ricerche scientifiche in tale ambito;
- h) elaborare linee guida anche in collaborazione con altri Organismi e Istituzioni;
- i) informare e sensibilizzare l’opinione pubblica anche attraverso seminari e materiale informativi sui disturbi neuropsicologici e le patologie neurologiche utili per i pazienti ed i loro familiari e for nire informazioni ai pazienti anche mediante l’istituzione di uno sportello informativo gratuito al fine di una corretta informazione sulle malattie che causano disturbi neuropsicologici e su richiesta indirizzarli a professionisti qualificatati e riconosciuti tali dall’AINp;
- j) promuovere la nascita di centri pilota per la diagnosi, l’assistenza e il trattamento del malato, avviando, in tal modo, la nascita di servizi di neuropsicologia all’interno di istituzioni sanitarie pubbliche e private
- k) promuovere la nascita di servizi di neuropsicologia all’interno delle istituzioni scolastiche, o con venzioni tra scuola e servizi pubblici o privati, al fine di una diagnosi precoce dei disturbi cognitivi e comportamentali per l’attivazione di un precoce intervento, che possa dare maggiori garanzie di recupero, soprattutto per quanto concerne i disturbi dell’apprendimento scolastico e re lative problematiche comportamentali;
- l) promuovere il riconoscimento della figura professionale del Neuropsicologo a livello legislativo, nel tentativo di uniformarci ad altri paesi Europei, individuando una definizione della professione, l’iter formativo ed i requisiti per l’esercizio dell’attività di neuropsicologo, attraverso la realizzazione di una legge specifica di “Ordinamento della Professione di Neuropsicologo” ;
- m) promuovere rapporti di collaborazione con altre Associazioni, Organismi Scientifici, e Istituzioni Pubbliche e Private;n) concedere patrocini a iniziative scientifiche e didattiche, purchè siano di elevato livello e coeren ti con i fini dell’AINp. Il patrocinio viene concesso dal Presidente in base alle deliberazioni del Consiglio Direttivo.
L’Associazione può svolgere attività direttamente o indirettamente connesse e/o accessorie per natura a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse.
Art. 4 – Patrimonio ed Entrate
Il patrimonio dell’AINp è costituito:
- a) da eventuali beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell’Associazione;
- b) da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilanci;
- c) da eventuali erogazioni, donazioni o lasciti testamentari e simili a favore dell’AINp che siano espressamente destinati ad incrementare il patrimonio, di provenienza nazionale o internazionale.
Le entrate dell’AINp sono costituite da:
- a) quote annuali a carico della generalità dei soci;
- b) utile derivante dall’organizzazione di manifestazioni o partecipazioni ad esse collegate, da pubbli cazioni di documenti, atti congressuali e simili, anche se non specificatamente indicati;
- c) donazioni, erogazioni, offerte, contributi e simili di provenienza nazionale o internazionale, nonché da eventuali contributi straordinari dello Stato, delle Regioni, di Organismi comunitari, di Enti pubblici e privati, con sede in Italia o all’estero;
- d) rimborsi derivanti da convenzioni;
- e) fondi pervenuti da raccolte pubbliche effettuate occasionalmente;
- f) ogni altra eventuale entrata che concorra ad incrementare l’attività associativa.
I fondi sono depositati presso un istituto di credito stabilito dal Consiglio Direttivo. Ogni operazione finanziaria è disposta con firma del Presidente o in caso di suo impedimento dal Vice Presidente.
Art. 5 – Soci
I Soci dell’AINp si distinguono in:
a) Soci FONDATORI
b) Soci ORDINARI
c) Soci STRAORDINARI
d) Soci ONORARI
e) Soci ADERENTI
- Soci Fondatori: sono Soci Fondatori le persone fisiche che procedono alla materiale costituzione e fondazione dell’AINp. I Soci Fondatori, che hanno tutti i requisiti previsti dal regolamento per divenire Soci Ordinari, sono di diritto inseriti in questa categoria di Soci.
- Soci Ordinari: possono divenire Soci Ordinari i professionisti, medici o psicologi, iscritti ai relativi Albi Professionali, che posseggono un’adeguata e documentata formazione, esperienza e competenza professionale nell’ambito della neuropsicologia. Alla domanda di iscrizione dovranno allegare un curriculum e tutta la documentazione comprovante il possesso dei requisiti previsti dal regolamento per l’ammissione. I Soci Ordinari saranno selezionati sulla base dei criteri stabiliti nel regolamento.
- Soci Straordinari: possono divenire Soci Straordinari i professionisti medici, psicologi, psicopedagogisti, terapisti della riabilitazione, giuristi, avvocati, studiosi e simili, particolarmente interessati ad approfondire le proprie conoscenze scientifiche nell’ambito delle neuroscienze o che hanno già in corso una formazione e/o esperienza professionale nell’ambito della neuropsicologia, pur non avendo ancora i requisiti per soddisfare i criteri di ammissione alla carica di Socio Ordinario.
- Soci Onorari: possono divenire Soci Onorari le persone fisiche che abbiano acquisito particolari benemerenze nel campo delle neuroscienze o personalità straniere particolarmente note in tale ambito; essi vengono nominati dall’Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo. I Soci O norari sono esentati dal pagamento della quota annuale di associazione. Essi non hanno diritto di voto in Assemblea e non possono ricoprire cariche sociali.
- Soci Aderenti: possono divenire Soci Aderenti le persone fisiche, pazienti, loro familiari ed amici, nonché studenti, simpatizzanti e quant’altri che aderendo ai principi ed alle finalità dell’AINp, siano interessati a contribuire al suo sviluppo, sostenendola nel raggiungimento delle sue finalità.
Chi intende far parte dell’AINp in qualità di socio, deve presentare domanda scritta al Presidente dell’AINp secondo le norme stabilite dal regolamento. La domanda di adesione comporta, di per sé, l’accettazione dello Statuto e l’impegno di uniformarsi al suo contenuto; su di essa delibera, a insindacabile giudizio, il Consiglio Direttivo. L’ammissione decorre dalla data di delibera del Consiglio Direttivo, che deve prendere in esame le domande di nuovi aderenti nel corso della prima riunione successiva alla data di presentazione deliberandone l’iscrizione nel Registro degli aderenti all’Asso ciazione.
L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo tem poraneo, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso, da comunicare all’AINp a mezzo lettera raccomandata A/R. L’adesione all’AINp comporta per l’associato Fondatore e Ordinario maggiore d’età il diritto di voto nell’assemblea per l’approvazione dei bilanci, le modificazioni dello statuto e dei regolamenti, nonché per la nomina degli organi direttivi dell’AINp.
La qualità di socio viene meno per:
- dimissioni da inviare a mezzo raccomanda A/R al Consiglio Direttivo;
- decadenza deliberata dal Consiglio Direttivo a carico del socio che sia moroso da oltre un anno, nel pagamento della quota associativa;
- esclusione deliberata dal Consiglio Direttivo a carico del socio che sia venuto meno ai doveri sociali o abbia svolto o svolga attività in contrasto con gli scopi dell’Associazione. In caso di opposizione del socio deciderà in seconda istanza e insindacabilmente l’Assemblea dei soci.
I membri del Consiglio Direttivo non dovranno in speciale modo rivestire cariche in altre Associazioni analoghe ed i medesimi decadranno dallo loro carica se candidati e/o eletti successivamente in Associazioni analoghe all’AINp.
Art. 6 – Diritti e doveri dei Soci
Tutti i membri dell’Associazione hanno il diritto e il dovere, indipendentemente dalla loro categoria di appartenenza, di uniformarsi al presente Stauto.
Tutti i soci, ad eccezione di quelli Onorari sono tenuti al pagamento di una quota sociale annua come da regolamento e hanno il diritto di partecipare alle attività dell’AINp godendone i benefici associativi.
Tutti i soci sono obbligati:
- a) ad osservare il presente Statuto, le eventuali direttive e/o regolamenti interni, nonché le deliberazioni legalmente adottate dagli Organi associativi;
- b) a mantenere sempre un comportamento degno nei confronti dell’Associazione e dei terzi;
- c) a versare la quota associativa annuale nella misura stabilita ed eventualmente aggiornata dal Consiglio Direttivo, con approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci;
I soci Fondatori ed i Soci Ordinari hanno diritto a:
- a) partecipare alle Assemblee Ordinarie e Straordinarie con diritto di voto (se in regola con il pagamento della quota associativa);
- b) accedere alle cariche associative come da regolamento;
- c) partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;
- d) essere rimborsati delle spese sostenute per l’attività prestata secondo opportuni parametri validi preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo ed approvati dall’Assemblea.
Inoltre, i soci ordinari avranno diritto a:
- essere inseriti nell’elenco dei professionisti AINp che verrà pubblicato sul sito dell’Associazione;
- una riduzione sulla quota di partecipazione a ciascun Congresso annuale, come da regolamento;
- partecipare a seminari di aggiornamento;
- partecipare alle ricerche scientifiche, anche multicentriche, organizzate da AINp, che verranno pubblicate sul sito internet o sul Bollettino dell’AINp, o sull’eventuale rivista dell’AINp o su riviste scientifiche internazionali ed eventualmente relazionarle al Congresso annuale;
- invio del Bollettino e/o rivista dell’AINp in formato elettronico o cartaceo come da regolamento.
I Soci Ordinari godranno anche del beneficio di poter presentare domanda per:
- divenire Segretari Regionali (uno per ogni regione);
- divenire responsabili di Centri riconosciuti dall’AINp (U.O.L.);
- ottenere il riconoscimento dell’AINp per dirigere corsi di formazione quadriennali, istituendo Scuole di Specializzazione in Neuropsicologia (una per regione), presso il proprio Centro ri conosciuto dall’AINp;
- divenire Docenti e/o Supervisori dell’AINp.
Le nomine sono subordinate alla presentazione di una domanda scritta del candidato, indirizzata al Presidente dell’AINp secondo le norme ed i criteri stabiliti nel regolamento; su di esse delibera, a suo insindacabile giudizio, il Consiglio Direttivo.
I Soci Straordinari, Onorari e Aderenti hanno diritto a partecipare a tutte le attività promosse dall’AINp, come da regolamento.
Art. 7 – Organi dell’Associazione
Gli Organi dell’AINp sono:
- Presidente e Vice Presidente
- Consiglio Direttivo
- Segretario
- Assemblea dei Soci
- Comitato Scientifico
- Revisori dei conti
- Collegio dei Probiviri
Tutte le cariche dell’Associazione sono a titolo gratuito. Tutti i componenti degli Organi dell’AINp restano in carica tre anni e possono essere rieletti.
Art. 8 – Presidente e Vice Presidente
Il Consiglio Direttivo elegge a maggioranza di voti, fra i suoi membri il Presidente e il Vice Presidente.
Il Presidente e, in caso di suo impedimento per qualsiasi causa, il Vice Presidente, ha la firma e la rappresentanza legale dell’AINp di fronte a terzi ed in giudizio, pertanto dovrà avere esperienze gestionali adeguate ai compiti che deve svolgere.
Egli presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei Soci attuando i loro deliberati.
E’ autorizzato ad eseguire incassi e accettazione di donazioni di ogni natura a qualsiasi titolo da Pubbliche Amministrazioni, da Enti Privati, rilasciandone liberatorie quietanze.
Il Presidente, in caso di necessità e di urgenza assume i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, sottoponendoli a ratifica nella prima riunione successiva.
Il Presidente, il Vice Presidente, o soltanto uno dei due, può decadere per dimissioni volontarie o per revoca unanime del Consiglio Direttivo, il quale dovrà rinominare un nuovo Presidente e/o Vice Presidente, scelto tra i Soci Fondatori o, per mancanza di candidati, tra i Soci Ordinari.
Art. 9 – Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è eletto, a maggioranza relativa, dall’Assemblea dei Soci ed è composto da tre a sette membri, ma sempre in numero dispari. Dura in carica tre anni e i suoi componenti possono
essere rieletti.
Il Consiglio Direttivo nella sua prima riunione elegge tra i propri componenti il Presidente ed un Vice Presidente, e nomina il Segretario.
Del Consiglio Direttivo possono far parte solo i Soci Fondatori ed Ordinari. Se uno o più membri, per qualsiasi ragione, cessassero dal loro ufficio prima della fine della durata stabilita, il Consiglio Direttivo nominerà per cooptazione uno o più sostituti che rimarranno in carica fino alla prossima Assemblea che provvederà alla nomina definitiva. Qualora però venisse meno la maggioranza dei Consiglieri nominati dall’Assemblea, i membri superstiti del Consiglio dovranno provvedere senza indugio alla convocazione dell’Assemblea straordinaria per la loro immediata sostituzione. Il Consiglio Direttivo potrà nominare un Segretario organizzativo. Il Presidente e il Vice Presidente del Con siglio Direttivo rivestono automaticamente anche la carica rispettivamente di Presidente e Vice Presidente dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo può nominare, anche al di fuori dei propri membri, un Presidente Onorario, nonché rilasciare deleghe e mandati per incarichi specifici anche a soggetti non Soci.
Il Consiglio Direttivo può anche istituire, a sua discrezione, gruppi di lavoro – composti, parzialmente, anche da non Consiglieri – su determinati argomenti, attribuendo loro compiti istruttori e referenti. Al Consiglio Direttivo sono attribuiti tutti i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione; ha quindi la facoltà di deliberare su tutti gli atti che ritenga opportuni per l’attuazione delle finalità dell’Ente nei limiti stabiliti dal presente Statuto e dalle direttive approvate dall’Assemblea dei Soci, nonché dalle leggi vigenti in materia. In caso di urgenza il Presidente del Consiglio Di rettivo, può prendere i provvedimenti provvisori nelle materie di competenza del Consiglio Direttivo, salvo sottoporli alla ratifica di quest’Organo nella sua prima riunione successiva. Il Consiglio Direttivo deve sottoporre all’Assemblea dei Soci, per l’approvazione, il rendiconto consuntivo dell’anno trascorso, insieme alla relazione sul rendiconto stesso e sull’attività dell’Associazione. Dalla nomina a consigliere non consegue alcun compenso, salvo il rimborso delle spese documentate sostenute per ragioni dell’Ufficio ricoperto e per l’attività prestata, secondo opportuni parametri validi, pre ventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo ed approvati dall’Assemblea dei Soci.
Le riunioni del Consiglio sono valide con la presenza della maggioranza dei suoi componenti in carica e le sue deliberazioni sono prese a maggioranza di voti dei presenti; a parità di voto è decisivo il voto del Presidente. I consiglieri assenti senza giustificato motivo a tre consecutive riunioni del Consiglio si intenderanno automaticamente decaduti dall’Ufficio. Il Presidente, ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, il Vice Presidente, convoca il Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno ed ogni qualvolta lo ritenga necessario e opportuno o gli sia richiesto da tanti Consiglieri che rappresentino complessivamente almeno la metà dei componenti del Consiglio Direttivo. La convocazione del Consiglio Direttivo avviene a mezzo lettera raccomandata A/R, contenente l’ordine del giorno, almeno cinque giorni prima della riunione. E’ ammessa la convocazione, oltre che a norma delle leggi vigenti in materia, anche per telegramma, purchè almeno due giorni prima della riunione. Alle riunioni del Consiglio Direttivo, possono partecipare anche i Revisori dei Conti. A tutte le riunioni partecipa il Segretario organizzativo, senza diritto di voto solo se è un non Socio, che provvede a redigere il verbale sottoscritto da lui e dal Presidente della riunione. In caso di assenza o impedimento del Segretario, le sue funzioni vengono svolte da persona designata dal Consiglio Direttivo stesso. Il Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, il Vice Presidente, presiede le riunioni del Consiglio Direttivo. In caso di assenza o impedimento di entrambi la riunione è pre sieduta da persona designata dal Consiglio Direttivo stesso.
Art. 10 – Segretario
Il Consiglio Direttivo nomina un Segretario, il quale cura l’organizzazione delle Assemblee e delle riunioni degli altri Organi dell’Associazione. Oltre a curare il funzionamento dell’ufficio di segreteria, a tenere aggiornato l’elenco dei Soci, e redigere i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea dei Soci, cura anche le questioni amministrative e finanziarie dell’Associazione, riscuotendo le quote sociali e gli altri eventuali proventi, dei quali prenderà nota su di un apposito registro. Inoltre, deve provvedere alle spese ordinarie e a quelle straordinarie, approvate dal Consiglio Direttivo e ad ogni altra incombenza inerente l’attività di segreteria, anche se non specificatamente indicata. Alla carica di Segretario, può essere designato, eventualmente, anche il Vice Presi dente, che detiene congiuntamente entrambe le cariche stesse.
Art. 11 – Assemblea dei Soci
L’Assemblea dei Soci, è costituita da tutti i soci in regola con il pagamento delle quote sociali.
Indipendentemente dalla qualifica tutti i soci hanno diritto di parola. Solo i Soci Fondatori e Ordinari hanno invece il diritto di voto e di essere votati nell’Assemblea.
Il godimento dei diritti delle varie categorie di soci, compreso quello di voto, restano automaticamente sospesi per i soci che non abbiano versato la quota associativa entro i termini previsti.
I Soci possono farsi rappresentare da un altro Socio munito di delega scritta. Ogni Socio può rappresentare, per delega, al massimo due altri Soci.
L’Assemblea Ordinaria è convocata dal Presidente, ogni qualvolta questo lo ritenga opportuno, oppure ne sia fatta richiesta da almeno un terzo degli Associati e, comunque, almeno una volta l’anno, con avviso affisso nei locali della Sede dell’Associazione almeno quindici giorni prima di quello fissato per la riunione nonché, con il medesimo anticipo, mediante lettera ai Soci oppure pubblicazione dell’avviso sul notiziario dell’AINp o su altri organi di stampa diffusi sul territorio nazionale o mediante il sito internet dell’AINp. L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione del giorno, dell’ora, del luogo dell’adunanza, che può anche essere diverso da quello della sede dell’AINp, nonché dell’Ordine del giorno.
L’Assemblea Ordinaria si riunisce almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo e del bilancio preventivo, e delibera:
- sulla nomina e sulla revoca dei membri del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei con ti;
- sulla relazione del Consiglio Direttivo relativa al rendiconto e all’attività svolta dall’AINp;
- sul bilancio consuntivo;
- sul bilancio preventivo;
- sugli altri argomenti sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo o da altri Organi dell’AINp, purché risultanti dall’Ordine del giorno.
L’Assemblea può, inoltre, essere convocata dal Consiglio Direttivo, ogni qualvolta esso lo ritenga opportuno o su richiesta di almeno un terzo dei Soci.
L’Assemblea straordinaria delibera:
- sulle modifiche dello Statuto sociale;
- sulla fusione con altre Associazioni od Enti;
- sulla trasformazione della struttura giuridica dell’Ente;
- sulla cessazione, liquidazione ed eventuale destinazione delle attività dell’Ente ad Associazioni od Enti aventi finalità uguali od affini.
L’Assemblea straordinaria può essere convocata dal Consiglio Direttivo ogni qualvolta esso lo riten ga opportuno o su richiesta di almeno un terzo dei Soci.
Per la validità delle assemblee, ordinarie o straordinarie, in prima convocazione è necessaria la pre senza, in proprio o per delega, della metà più uno dei Soci aventi diritto. In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti. L’adunanza di seconda convocazione può anche svolgersi nello stesso giorno fissato per la prima convocazione. Ogni Socio ha diritto ad un voto, esercitabile anche mediante delega. La delega può essere conferita solamente ad altro aderente all’AINp. Ciascun delegato non può farsi portatore di più di due deleghe.
Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. E’ ammesso il voto per corrispondenza, purché giunga alla Segreteria dell’AINp, a mezzo lettera raccomandata A/R, almeno un giorno prima della data fissata per la discussione in Assemblea, lettera che sarà aperta quando l’Assemblea sarà stata dichiarata legalmente valida. Per la nomina del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti, per l’approvazione di eventuali regolamenti e la destinazione di eventuali utili, avanzi netti di gestione, riserve o fondi, ove ammessi dalla legge, occorre il voto favorevole della maggioranza dei Soci presenti, tanto in prima che in seconda convocazione. A parità di voto è decisivo il voto del Presidente. Per le deliberazioni di scioglimento dell’Associazione e di devoluzione del suo patrimonio, occorre il voto favorevole dei due terzi dei Soci, tanto in prima che in seconda convocazione. L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in caso di sua assenza e/o impedimento, dal Vice Presidente. In mancanza dei suddetti, da un altro membro del Consiglio Direttivo oppure da qualsiasi altro aderente all’Associazione, su designazione dei presenti all’Assemblea.
L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, delibera a maggioranza dei presenti.
Delle riunioni dell’assemblea viene redatto verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario nomi
nato dall’Assemblea.
Art. 12 – Comitato Scientifico
Il Consiglio Direttivo può nominare un Comitato Scientifico, a carattere consultivo, composto da tre a venticinque membri che durerà in carica per lo stesso periodo del Consiglio Direttivo che l’ha eletto. I membri del Comitato Scientifico, che possono essere anche non soci, devono essere personalità di riconosciuta fama ed esperienza nell’ambito scientifico. Il Comitato Scientifico, che può nominare nel suo ambito un Coordinatore, esprime il proprio parere sulle questioni ad esso sottoposte dal Consiglio Direttivo e formula proposte in ordine al perseguimento degli scopi dell’Associazione. I membri del Comitato Scientifico si riuniscono su convocazione del Presidente dell’Associazione che partecipa ai loro lavori, oppure su convocazione del Coordinatore del Comitato Scientifico.
Art. 13 – Revisori dei Conti
I Revisori dei Conti, in numero di tre membri, sono eletti fra i Soci Ordinari in sede dell’Assemblea dei Soci, oppure scelti tra gli iscritti nell’apposito Albo dei Revisore dei Conti, nominati dall’Assemblea stessa.
I Revisori dei Conti controllano la gestione finanziaria dell’AINp e riferiscono annualmente all’Assemblea dei Soci, con relazione scritta. Hanno l’obbligo di controfirmare i bilanci consuntivi, approvandone la loro regolarità. I revisori dei conti partecipano con voto consultivo alle sedute del Consiglio Direttivo in cui sono discussi i bilanci ed a quelle in cui la loro presenza sia richiesta dal Presidente. Hanno la facoltà di fare inserire a verbale le loro eventuali osservazioni in materia che riguar da la loro attività.
I Revisori dei Conti durano in carica tre anni e possono essere riconfermati. I Revisori dei Conti esercitano la vigilanza sulla gestione, sulla regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili, nonché sull’osservanza delle leggi in materia fiscale e del presente Statuto.
Art. 14 – Collegio dei Probiviri
Tutte le eventuali controversie sociali tra soci e tra questi e l’AINp o suoi organi, saranno sottoposte con esclusione di ogni altra giurisdizione, alla competenza del Collegio dei Probiviri; essi giudicheranno ex bono et aequo senza formalità di procedura. Il loro lodo sarà inappellabile.
Il Collegio dei Probiviri è costituito da tre componenti e sarà nominato dal Consiglio Direttivo.
Art. 15 – Quote Associative
L’entità delle quote annuali minime di associazione per ciascuna categoria dei Soci, viene annualmente determinata dal Consiglio Direttivo. E’ stabilita l’intrasmissibilità della quota o contributo associativo, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilità della stessa.
Art. 16 – Bilancio Preventivo e Bilancio Consuntivo
Gli esercizi finanziari dell’AINp chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Per ogni esercizio finanziario viene predisposto un bilancio preventivo ed un bilancio consuntivo.
Entro il 30 di marzo di ogni anno, il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del bilancio consuntivo dell’esercizio precedente, da sottoporre successivamente all’approvazione dell’Assemblea dei Soci, dopo l’esame dei Revisori dei Conti, che dovrà avvenire entro il 30 maggio di ogni anno.
Entro il 30 novembre di ogni anno, il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del bilancio preventivo del successivo esercizio finanziario, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.
I bilanci debbono restare depositati presso la sede dell’Associazione nei 15 giorni che precedono l’Assemblea convocata per la loro approvazione a disposizione di tutti coloro che abbiano motivato interesse per prenderne visione, previo eventuale appuntamento telefonico.
Art. 17 – Libri dell’Associazione
L’AINp tiene i libri verbali delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea, del Consiglio Direttivo e dei Revisori dei Conti, nonché il Libro dei Soci aderenti all’Associazione. Inoltre, l’AINp dovrà tenere tutti gli altri libri prescritti dalla legge. I libri dell’Associazione restano a disposizione dei Soci che facciano motivata richiesta. Eventuali copie richieste dagli aventi diritto, sono fornite dall’Associazione a spese del richiedente.
Art. 18 – Scioglimento dell’AINp
In caso di scioglimento, per qualunque causa, l’AINp ha l’obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altre organizzazioni non lucrative o a fini di pubblica utilità.
Art. 19 – Controversie contro terzi
Qualunque controversia sorgesse contro terzi in dipendenza dell’esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che possa formare oggetto di compromesso, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale. L’arbitro sarà scelto dalle parti contendenti, di comune accordo. In mancanza di accordo sulla nomina dell’arbitro, questi sarà nominato dal Presidente del Tribunale di To-rino, al quale si dovrà ricorrere per legge.
Art. 20 – Leggi Applicabili
Per quanto non espressamente previsto nel presente Atto, esso è integrato dalle norme in materia di Enti contenute nel libro primo del codice civile e, in subordine, dalle norme contenute nel libro quinto del codice civile, in quanto compatibili.
Art. 21 – Modifiche dello Statuto
Il presente Statuto può essere modificato o integrato dall’Assemblea dei Soci opportunamente convocata, a condizioni che:
- all’Assemblea partecipi almeno la metà più uno della generalità dei Soci;
- nell’avviso di convocazione dell’Assemblea devono essere indicate, oltre ai dati usuali, anche le proposte di modifiche da apportare allo Statuto.
Le modifiche saranno approvate solo se ottengono almeno i due terzi dei voti favorevoli dei Soci presenti all’Assemblea.